Verrà poi attuata una strategia di fortissima internazionalizzazione che vedrà HoMi diventare globale, essendo protagonista, oltre che delle edizioni milanesi di gennaio e settembre, anche di appuntamenti in Asia, Stati Uniti, Russia, Turchia e Brasile, arrivando così a svolgersi anche a ottobre, maggio e aprile nei diversi continenti grazie alle nostre controllate-antenne. Un fatto d'importanza cruciale per una Milano che controlla grazie alla recenti acquisizioni un'ottantina di manifestazioni all'estero, ma che non disponeva di "antenne" negli USA e in Russia".
Grosse novità anche nel team, che vede l’ingaggio in qualità di Strategic Advisor di Etienne Cochet (ex boss del salone francese di arredamento per la casa Maison & Objet), di Cristian Preiata in qualità di Exhibition Manager e di Alessandro Agrati come Art Director.
Il quartiere fieristico di Rho sarà tutto ridisegnato secondo un nuovo concept, che ruota intorno al concetto di satellite: al suo interno proposte e servizi innovativi si integreranno tra loro, in un modo diverso di raccontare la persona, il suo ambiente, le sue abitudini, indoor e outdoor, di giorno e di notte. Non solo la casa, ma anche il negozio, sarà reinventato pensando ad un consumatore multiculturale, passando per home wellness, tessile casa, moda, gioielli e kid style. "Homi vuole essere una coraggiosa azione di rilancio", ha aggiunto Pazzali, "in un momento nel quale nessun indicatore ci farebbe tornare la voglia di sognare. Eppure, se guardiamo al mondo, all'altra faccia della crisi, c'è il bicchiere mezzo pieno che ci deve motivare, il global consumer. Da Milano è partito negli anni '50 il Lifestyle, adesso HoMi vuole far in modo che il nuovo grande Macef continui ad essere un punto riferimento del settore nel mondo".
fonte: Elena Passeri
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