Il degradè è una sfumatura dei colori tono su tono.
Nel disco
cromatico i colori che virano verso il giallo, l'arancio sono quelli
caldi, mentre quelli che virano verso il blu sono quelli freddi, ma in
realtà i colori caldi e freddi li distinguiamo soprattutto in base alla
luce. Il verde ad esempio è un colore freddo, però se illuminato da una
luce estiva vira verso il giallo e diviene un verde caldo, o viceversa,
se illuminato da una luce invernale vira verso il blu o il nero
divenendo un colore freddo.Per saperne di più leggete un'altro articolo
su questo blog http://vetrinistaonline.it/psicologia-dei-colori/ circa la psicologia dei colori ed i colori caldi e freddi.
" un blog dedicato alla vetrinistica e al visual merchandising ricco di consigli utili per allestire e valorizzare punti vendita e vetrine, rivolto a tutti i vetrinisti , visual merchandiser e a tutti coloro che amano la moda e l'arte"
mercoledì 31 luglio 2013
martedì 30 luglio 2013
Ordinè per bijoux con vecchi cassetti
Ecco a voi una bellissima idea per riciclare i cassetti vecchi e creare
delle piccole opere d'arte nonchè utili per ordinare i nostri bijoux.
lunedì 29 luglio 2013
Il denim
La giacca in denim è certamente un classico del guardaroba, ma ciò non vuol dire che non la si possa portare in mille modi diversi, come si vede per le strade.
È un capo versatile sia per lui che per lei e, a quanto pare, la giacca in denim non ha alcuna intenzione di passare di moda.
domenica 28 luglio 2013
Corsi Marangoni
Ogni anno, sono oltre duemila gli studenti provenienti da tutto il
mondo a varcare la soglia dell'istituto marangoni per entrare in un
sogno: la moda e il design. La missione di istituto marangoni è stata
preparare i professionisti della moda nei settori chiave della
creazione, della comunicazione e del coordinamento manageriale. Solo
istituto marangoni ti offre l'opportunità di studiare a Milano, Parigi e
Londra in contesti così creativi, con studenti provenienti da 92
diverse nazioni.
sabato 27 luglio 2013
Il display del punto vendita
Il Display
Uno de principali ambiti di applicazione delle tecniche di Visual Merchandising riguarda il Display, ossia l’organizzazione e la sistemazione della merce in modo tale da produrre uno stimolo che porti alla vendita dei prodotti. L’organizzazione dello spazio merceologico deve essere orientato alla completa leggibilità dell’offerta merceologica e rispondere alle esigenze della clientela.
Gli obiettivi principali di un display ben organizzato sono:
Uno de principali ambiti di applicazione delle tecniche di Visual Merchandising riguarda il Display, ossia l’organizzazione e la sistemazione della merce in modo tale da produrre uno stimolo che porti alla vendita dei prodotti. L’organizzazione dello spazio merceologico deve essere orientato alla completa leggibilità dell’offerta merceologica e rispondere alle esigenze della clientela.
Gli obiettivi principali di un display ben organizzato sono:
venerdì 26 luglio 2013
Il layout
Il Layout si divide in layout di attrezzature e il layout merceologico.
Il primo riguarda le attrezzature come casse, scaffali, box
finanziamenti, tutte le attrezzature presenti in area vendita utili per
la vendita e l’erogazione dei servizi abbinati. Il Layout merceologico è
riferito alla disposizione dei prodotti in esposizione. Per quanto
riguarda il Layout delle attrezzature prevede una serie di spazi
dedicati all’esposizione, alla vendita, al personale, e ai servizi
offerti ai clienti. L’analisi di una corretta disposizione avviene in
fase progettuale in relazione al tipo di prodotto trattato.
L'istituto Marangoni
Si può insegnare la moda? Probabilmente era questa la domanda che,
nel 1935, si pose Giulio Marangoni, famoso per i suoi abiti che
vestivano l’aristocrazia italiana. Per rispondere a questa domanda,
fonda a Milano l’Istituto Artistico dell’Abbigliamento Marangoni, una
scuola dove formare professionisti e tecnici altamente specializzati per
il mondo della moda. Nei suoi anni di vita, l’Istituto Marangoni non ha
mai smesso di credere nel valore della formazione, aggiornando
costantemente i propri programmi di studio per renderli sempre più
aderenti all’evoluzione del gusto e del mercato italiano, ma anche
internazionale. Negli ultimi anni, Istituto Marangoni ha aperto nuovi
campus a Londra nel 2002, a Parigi nel 2004 e, più recentemente, a
Shanghai nel 2012.
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giovedì 25 luglio 2013
Definizione di Merchandising
Il Merchandising può essere definito come il marketing interno del
punto vendita, l’insieme delle azioni messe sul campo per ottimizzare la
redditività della superficie espositiva, costruendo e ottimizzando il
rapporto di fidelizzazione con il cliente.
Il Merchandising agisce sul sistema affettivo del cliente ponendosi i seguenti obiettivi:
Appiattire le punte di domanda, in modo da garantire il miglior servizio al cliente e al tempo stesso contenere i costi del personale attraverso una corretta ed adeguata esposizione dei prodotti;
Il Merchandising agisce sul sistema affettivo del cliente ponendosi i seguenti obiettivi:
Appiattire le punte di domanda, in modo da garantire il miglior servizio al cliente e al tempo stesso contenere i costi del personale attraverso una corretta ed adeguata esposizione dei prodotti;
mercoledì 24 luglio 2013
Il visual merchandising e l'atmosfera
Scopriamo come tutti noi percepiamo ciò che ci circonda.
I nostri sensi rappresentano per la nostra mente un vero e proprio servizio postale. Sono loro ad avvisarci se siamo in pericolo o no, attraverso di essi riceviamo informazioni consce ed inconsce, di cui siamo consapevoli e non:
I nostri sensi rappresentano per la nostra mente un vero e proprio servizio postale. Sono loro ad avvisarci se siamo in pericolo o no, attraverso di essi riceviamo informazioni consce ed inconsce, di cui siamo consapevoli e non:
- temperatura dell’ambiente e degli oggetti;
- colori;
- odori;
- suoni;
- immagini, etc.
Una serie di informazioni che hanno il compito di farci sentire a nostro agio, protetti, al sicuro o in pericolo. Tutte sensazioni che si trasformano in emozioni positive o negative che ci fanno vivere quell’esperienza fino in fondo o ci fanno allontanare da essa. L’acquisto di un prodotto genera un’azione e quindi è una vera e propria esperienza emozionale figlia di esigenze reali o di comunicazione persuasiva. Se positiva in tutte le sue sfaccettature e le sue fasi che di seguito andremo ad analizzare, genererà un ricordo positivo e quindi un punto di ancoraggio, di sicurezza da parte del cliente e lo stesso sarà portato a fidarsi del suo interlocutore e a ritornare in quei luoghi per effettuare altri acquisti. Se l’esperienza di acquisto risulterà negativa, la stessa genererà, nella mente del cliente, sofferenza, frustrazione, disagio e istintivamente ordinerà al consumatore di non tornare più in quel luogo che gli ha causato sofferenza e dolore psicologico.
martedì 23 luglio 2013
Il visual merchandiser
Tutti bene o male conoscono la figura del vetrinista, ma molti ancora non sanno chi è il visual merchandiser ( visual merchandising è l’attività).
Il
visual merchandiser si è evoluto dal vetrinista (spesso un vetrinista è
anche visual merchandiser) ed opera non solo sulla vetrina ma anche
sull’interno del negozio. Egli conosce vari settori:l' illuminotecnica,
il marketing,la psicologia e collabora con diversi uffici (stile,
marketing, comunicazione…).Il suo compito è quello di trasformare il
negozio in una macchina per vendere e a tal fine studia e organizza ogni
spazio per far posare l’attenzione del cliente su determinati oggetti,
il tutto unendo estetica e funzionalità.
lunedì 22 luglio 2013
IDesignMe sta organizzando nuove edizioni di Creativity Matters
IDesignMe sta organizzando nuove edizioni di Creativity Matters:
il creativity market per nuovi talenti provenienti dal mondo della moda
e del design! Siamo alla ricerca di nuovi maker e designer per le date
25 Settembre, 23 Ottobre e 4 Dicembre che potranno esporre le loro
creazioni nella splendida location del Maison Milano il locale dorato di
Milano di Via Montegani, 68.
Collezioni autunno -inverno 2013-14 Chanel, Maison Martin Margiela, Burberry
Carla Bruni testimonial della nuova campagna pubblicitaria di Bulgari
La nuova campagna pubblicitaria " Diva" , del marchio di gioielleria italiana Bulgari avrà come testimonial Carla Bruni. Fotografata dall'amico Terry Richardson , nel set romano, la modella è ripresa in diversi momenti che caratterizzano la vita quotidiana italiana. Questa è la prima volta che Carla Bruni posa per un marchio di gioielli. La scelta è stata dovuta probabilmente alle origini italiane della modella, all suo ecclettisimo ( Carlà è anche una cantautrice) ed eleganza.
fonte: Fashionmag.com
fonte: Fashionmag.com
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domenica 21 luglio 2013
Collezione abiti da sposa 2014 Justin Alexander
Ecco a voi un video prewiev della nuova collezione di abiti da sposa 2014 di Justin Alexander
www.justinalexanderbridal.com
www.justinalexanderbridal.com
sabato 20 luglio 2013
Un cuore in vetrina
Non ritenete che sia una bella idea come pannello scenografico per una vetrina o per l'indoor per un allestimento primaverile o anche per ricorrenze come San Valentino o La Festa della mamma?
Wolford a Linate
Wolford, marchio austriaco del luxury legwear , nonchè brand di abbigliamento ha aperto un nuovo monomarca a Milano , all'aereo porto di Linate. Il negozio offre un'ampia selezione merceologica: luxury legwear, lingerie, accessori , abbigliamento, swimwear, ecc..
venerdì 19 luglio 2013
La febbre dei saldi
Visto che siamo in periodo vorrei proporvi quest'articolo sui saldi e su come anche essi siano influenzati dalla crisi. Infatti, la grande crisi che attanaglia l'Italia non risparmia più neanche loro. La prima settimana di vendite scontate ha visto un calo di circa il 15% rispetto al 2012, in base ai dati Fismo-Confesercenti. Sembra sia essere sparita la"febbre da inizio saldo"!!!.Vadetto però che vi sono differenze tra le varie città della penisola e tra i settori.
A Milano, quadrilatero della moda, le vendite crescono grazie ai turisti ed in particolare agli arabi, che comprano "Made in Italy", ma non solo vi sono anche buoni sconti su prodotti firmati. Al ribasso sono invece i negozi periferici, legati alla clientela locale.
A Milano, quadrilatero della moda, le vendite crescono grazie ai turisti ed in particolare agli arabi, che comprano "Made in Italy", ma non solo vi sono anche buoni sconti su prodotti firmati. Al ribasso sono invece i negozi periferici, legati alla clientela locale.
giovedì 18 luglio 2013
Moleskine: primo concept store
Moleskine prosegue la sua espansione nel settore retail e annuncia l'apertura del suo primo concept store a Pechino all'interno dell'area commerciale Sanlitun Taikoo Li. Con la nuova apertura, il numero complessivo dei negozi monomarca Moleskine sale a 18 nel 2013 (dieci in Italia, sei in Cina, uno negli Stati Uniti e uno in Gran Bretagna).Dallo scorso maggio, Moleskine ha aperto altri cinque negozi (due in Italia e tre in Cina). L'apertura di un altro negozio a Shanghai, nell'area commerciale Iapm, è in programma per la fine di agosto, compatibilmente con l'effettiva apertura dell'intero centro.
mercoledì 17 luglio 2013
Lampade facili da realizzare
Vi posto oggi un tutoril pratico per fare
delle belle lampade in maniera facile e divertenti ideali da esporre in
vetrina o negli interni :
1. Gonfiate il palloncino ad una misura media in modo che la forma sia un pò arrotondata.
2. Se volete creare un abat-jour con le corde del candelabro, utilizzate un taglierino per fare un cerchio intrno al nodo del palloncino .
1. Gonfiate il palloncino ad una misura media in modo che la forma sia un pò arrotondata.
2. Se volete creare un abat-jour con le corde del candelabro, utilizzate un taglierino per fare un cerchio intrno al nodo del palloncino .
martedì 16 luglio 2013
Cruciani C : record di vendite
E' stato venduto al Dubai Mall il braccialetto Cruciani C numero 12 milioni. Un traguardo importante e inimmaginabile per un piccolo bijoux in macramé nato solo 2 anni fa per gioco e ora presente in 29 Paesi del mondo.
lunedì 15 luglio 2013
Daniele Camaioni
L'artista marchigiano Daniele Camaioni rappresenta una delle voci più interessanti nell'ambito della food art italiana e non.
Le sue opere sono state esposte nelle più importanti gallerie e fondazioni nazionali ed internazionali, tra cui: la Fondazione Merloni, la Limner Gallery di New York, la Galleria de Meerse di Amsterdam e lo spazio MauMau di Barcellona.
Nell'estate 2011, ha vinto il secondo posto al premio/mostra Food Art 2011 di Ceglie Messapica (BR).
Camaioni classe 1978 , nasce ad Ascoli Piceno, si forma presso l'Istituto d'Arte O. Licini della città e successivamente frequenta la Scuola Internazionale di Comics a Roma.
domenica 14 luglio 2013
Polimoda corsi
Polimoda
In arrivo tre nuovi corsi post diploma con una grande novità
Il mondo del fashion marketing e della
comunicazione è sempre più competitivo e le aziende sono sempre più
esigenti. Si richiedono profili maggiormente qualificati e specializzati,
con competenze articolate e un aggiornamento costante sulla situazione
del mercato, ma anche con skills e caratteristiche personali uniche e
ben definite.
Per questo Polimoda ha ritenuto i tempi maturi per un ulteriore salto di qualità per i suoi nuovi corsi undergraduate, in partenza a ottobre 2013, aggiungendo un quarto anno al percorso didattico - dedicato alla PROFESSIONE: arricchimento delle conoscenze, strumenti personali ed esperienza.
sabato 13 luglio 2013
Corsi di Visual Merchandising di Corsi di Moda
CORSO DI VISUAL MERCHANDISING
ARTE VETRINISTA
PACCHETTO 30 ORE
PARTENZA CORSO SETTEMBRE 2013
TERMINI D’ISCRIZIONE 24 LUGLIO 2013
2 GIORNI ALLA SETTIMANA
INFORMAZIONI 02.33107468 www.corsodivisualmerchandising.it
Le iscrizioni saranno disponibili fino ad esaurimento dei posti secondo priorità della richiesta
Aperti dalle 9.00 alle 22.00 dal lunedì al venerdì -
Sabato dalle 9.00 alle 18.00 – Flessibilità di frequenza
OPPORTUNITA’ DI PARTECIPAZIONE A STAGE/TIROCINI
info@corsidimoda.it www.corsidimoda.it
PER UN COLLOQUIO ORIENTATIVO CONTATTA IL 02.33107468
giovedì 11 luglio 2013
La Vetrina: suggerimenti per allestire le merci
Lo shopping per moltissime persone è un'opportunità per vedere qualcosa di
nuovo nelle vetrine,immaginando di poter avere l'ultimo must, una
bella borsa di Prada o di Gucci, un bel gioiello, o altro.
Un rinnovo periodico della vetrina è molto importante, perché un punto vendita comunica con la vetrina stessa attirando l’attenzione del cliente e invogliandolo ad entrare, inoltre, la disposizione interna cerca di persuadere all'acquisto e il disporre correttamente la merce all'interno del retail (vendita al dettaglio) significa aiutarla a "vendersi da sola", ad eliminare le giacenze di magazzino e infine ad aumentarne la redditività. Il "visual merchandising" mira esattamente a questo: trasformare il punto vendita in una moderna "macchina per vendere" a elevata produttività che sfrutta tutte le opportunità offerte dalla vendita visiva.Nella vetrina la disposizione della merce deve essere ben visibile, ma quest'ultima non deve mai appesantirla: bisogna eliminare gli elementi superflui, abbinare più articoli con massima semplicità mantenendo proporzioni tra un gruppo e l' altro (corner), bisogna imparare come si realizza una vetrina nella sua totalità, partendo dalla conoscenza del prodotto fino ad arrivare alla comunicazione visiva, approfondendo ogni singolo passaggio.
Allestire una vetrina non significa riempire tutti gli spazi espositivi ma operare con abilità, gusto e fantasia, creando equilibrate esposizioni attenendosi a delle regole.
Un rinnovo periodico della vetrina è molto importante, perché un punto vendita comunica con la vetrina stessa attirando l’attenzione del cliente e invogliandolo ad entrare, inoltre, la disposizione interna cerca di persuadere all'acquisto e il disporre correttamente la merce all'interno del retail (vendita al dettaglio) significa aiutarla a "vendersi da sola", ad eliminare le giacenze di magazzino e infine ad aumentarne la redditività. Il "visual merchandising" mira esattamente a questo: trasformare il punto vendita in una moderna "macchina per vendere" a elevata produttività che sfrutta tutte le opportunità offerte dalla vendita visiva.Nella vetrina la disposizione della merce deve essere ben visibile, ma quest'ultima non deve mai appesantirla: bisogna eliminare gli elementi superflui, abbinare più articoli con massima semplicità mantenendo proporzioni tra un gruppo e l' altro (corner), bisogna imparare come si realizza una vetrina nella sua totalità, partendo dalla conoscenza del prodotto fino ad arrivare alla comunicazione visiva, approfondendo ogni singolo passaggio.
Allestire una vetrina non significa riempire tutti gli spazi espositivi ma operare con abilità, gusto e fantasia, creando equilibrate esposizioni attenendosi a delle regole.
LaMiaME
LaMiaMe la bambola gioiello, accessorio must have 2013. La mini scultura che mixa moda e design. Nasce da un'idea di Francesca Campioli che così la descrive :
"LaMiaMe nasce dalla voglia di essere ogni giorno diversa e sempre uguale. Dalla mia passione per gli abiti vintage, da un guardaroba troppo pieno, estroso ed eccentrico come sono io, della pila di vestiti in bilico vicino al mio letto, delle scarpe e delle borse che non riesco a buttare.
"LaMiaMe nasce dalla voglia di essere ogni giorno diversa e sempre uguale. Dalla mia passione per gli abiti vintage, da un guardaroba troppo pieno, estroso ed eccentrico come sono io, della pila di vestiti in bilico vicino al mio letto, delle scarpe e delle borse che non riesco a buttare.
mercoledì 10 luglio 2013
Corso di interior desgn e visual merchandising
Il corso, assolutamente innovativo e unico nel panorama italiano, forma un professionista Interior Designer a tutto tondo, esperto di Visual merchandising, vestrinista e con importanti skill nei new media, caratteristiche
sempre più richieste nel mondo del lavoro per l'insieme di operazioni
che collocano il prodotto del punto di vendita in sintonia con le scelte
del format (o strategia commerciale) e che riguardano il sistema
espositivo, l’ambientazione, l’illuminazione, la grafica ma anche il
web. Il design e la creazione di esposizioni per il pubblico
costituiscono un aspetto significativo della vita in ogni regione del
mondo, sia che abbiano scopi di natura commerciale o che siano frutto di
gallerie e musei statali.
Molto rilievo verrà data alla teoria del colore e decorazione
inerente la parte scenografica degli spazi espositivi e delle vetrine, i
materiali e il design, indispensabili per richiamare l’attenzione
dell’acquirente.
Ispirazione e immaginazione sono le spinte fondamentali per cominciare a studiare: indipendentemente dalla preparazione del designer: questo corso incoraggerà la propria creatività e aiuterà ad esplorare e a conoscere bene le tecniche.
Ispirazione e immaginazione sono le spinte fondamentali per cominciare a studiare: indipendentemente dalla preparazione del designer: questo corso incoraggerà la propria creatività e aiuterà ad esplorare e a conoscere bene le tecniche.
Il Corso di Visual Merchandising dell’Accademia Telematica Europea è
al momento l’unico corso in teledidattica in grado in Italia di formare
un professionista capace di allestire punti vendita, ma anche gestire
gruppi di lavoro, redigere un piano marketing e avere un approccio
completo con il punto vendita, comprendendone le potenzialità di un
mercato in forte espansione. Importante ricordare che tutti i sensi
devono seguire un filo logico, e seguire il mood del marchio.
martedì 9 luglio 2013
il concept store
Un soggiorno a Parigi? Deve includere almeno un giro della Tour
Eiffel, una visita al Louvre e una capatina da Colette. No, non stiamo parlando delle
stanze al Palais-Royal, dove un tempo soggiornava la scrittrice
francese. Tutt'altro. L'indirizzo è al 213 di rue Saint-honoré
dove, da oltre un decennio, il concept-store Colette detta
tendenze.
Tuttavia il fenomeno parigino non è di certo prerogativa francese. E nemmeno cosa nuova. La definizione classica di negozio è, di fatto, da tempo demodé; il semplice scambio merceologico un concetto preistorico, alla stregua del baratto. Oggi si aprono solo e unicamente concept stores: spazi, come Colette, dove la definizione di acquisto assume una connotazione diversa, un'accezione filosofica. Perché in vendita non ci sono semplicemente oggetti, ma emozioni sensoriali, veri e propri lifestyles, esperienze a 360 gradi. Questo retail format non è percepito come una mera meta dello shopping consumista, ma come parte integrante della cultura della città.
Tuttavia il fenomeno parigino non è di certo prerogativa francese. E nemmeno cosa nuova. La definizione classica di negozio è, di fatto, da tempo demodé; il semplice scambio merceologico un concetto preistorico, alla stregua del baratto. Oggi si aprono solo e unicamente concept stores: spazi, come Colette, dove la definizione di acquisto assume una connotazione diversa, un'accezione filosofica. Perché in vendita non ci sono semplicemente oggetti, ma emozioni sensoriali, veri e propri lifestyles, esperienze a 360 gradi. Questo retail format non è percepito come una mera meta dello shopping consumista, ma come parte integrante della cultura della città.
lunedì 8 luglio 2013
L'esperienza di acquisto valorizzata attraverso il concept store e il visual merchandising
Il marketing esperienziale è strettamente collegato al visual merchandising in
quanto anch’esso si prefigge l’obiettivo di aiutare l’impresa a vendere
di più ma lo fa in modo differente. Il marketing esperienziale,
infatti, vende esperienze attraverso i prodotti mentre il visual merchandising propone
tecniche per valorizzare e promuovere i prodotti nel punto vendita,
ponendosi tre obiettivi: attirare l’attenzione del cliente, trasformare
l’attenzione in desiderio e il desiderio in atto di acquisto.
A tal
proposito si parla di concept store ovvero lo spazio commerciale costruito intorno ad un tema specifico in cui i prodotti sono messi in scena in
un ambiente spettacolare ed espressivo, e dove prima dei prodotti ciò che si
vuole proporre è la gratificante esperienza che il consumatore può provare nel
negozio stesso.
domenica 7 luglio 2013
Allestimento vetrina abbigliamento
L' allestimento della vetrina di massimo Pivetta, Presidente Assovisual
Il corretto allestimento di una vetrina, eseguito secondo le regole del visual merchandising, ha il compito principale di emozionare il potenziale cliente. La vetrina è molto soggettiva, ognuno può vederla dal suo punto di vista. Una vetrina allestita perfettamente in tutti i suoi canoni può risultare meno piacevole di un'altra che non rispecchi tutte le giuste regole che andremo ad analizzare. La prima regola da eseguire nell'allestimento della vetrina è quello di pulirla: una bella vetrina se sporca perde gran parte del suo valore.Bisogna perciò chiudere sempre la vetrina con della carta attaccata al vetro quando la si allestisce e appoggiare al pavimento la scritta “vetrina in allestimento”. Quando si procede con l’allestimento bisogna tenere conto delle sue varie tipologie. Quelle più frequenti ed utilizzate sono:
Il corretto allestimento di una vetrina, eseguito secondo le regole del visual merchandising, ha il compito principale di emozionare il potenziale cliente. La vetrina è molto soggettiva, ognuno può vederla dal suo punto di vista. Una vetrina allestita perfettamente in tutti i suoi canoni può risultare meno piacevole di un'altra che non rispecchi tutte le giuste regole che andremo ad analizzare. La prima regola da eseguire nell'allestimento della vetrina è quello di pulirla: una bella vetrina se sporca perde gran parte del suo valore.Bisogna perciò chiudere sempre la vetrina con della carta attaccata al vetro quando la si allestisce e appoggiare al pavimento la scritta “vetrina in allestimento”. Quando si procede con l’allestimento bisogna tenere conto delle sue varie tipologie. Quelle più frequenti ed utilizzate sono:
sabato 6 luglio 2013
Riciclo creativo
"C’è una passione che crediamo coinvolga un po’ tutti quanti; la passione per il bello, per l’originale, per l’unicità di ciò che ci appartiene. E poi c’è il rifiuto, il rifiuto verso lo spreco, il rifiuto verso lo scarto, il rifiuto verso il rifiuto.
ScArti non ha la pretesa di essere
bello, originale e unico ma sicuramente tenta nel suo piccolo percorso
di decorare con un tocco di personalità ciò che ogni giorno ci passa
sotto gli occhi come scontato e banale. Con l’inizio di ScArti stiamo
tentando di ridare vita a tutte quelle cose che, terminato il loro
percorso abituale, finiscono con l’essere buttate, scartate appunto.
venerdì 5 luglio 2013
Il punto focale
Dove si posa il nostro sguardo ed il nostro interesse quando osserviamo una vetrina???
Qualsiasi dimensione abbia la vetrina il nostro occhio viene rapito istintivamente da un unico punto …
….IL PUNTO FOCALE, cioè la CHIAVE sulla quale possiamo costruire il nostro allestimento.
Qualsiasi dimensione abbia la vetrina il nostro occhio viene rapito istintivamente da un unico punto …
….IL PUNTO FOCALE, cioè la CHIAVE sulla quale possiamo costruire il nostro allestimento.
In linea di massima il Punto Focale
corrisponde a quella zona posta nella parte centrale della vetrina ad
un’altezza di circa 1,5 mt e che ha un diametro visivo di circa 0.80-1
mt;
immaginate ,per intenderci ,un grande cerchio collocato centralmente ad altezza occhi.
In casi particolari, come all'interno di centri commerciali, il
Punto Focale sarà leggermente spostato verso destra o verso sinistra
poiché per essere più efficace seguirà la traiettoria del
percorso,altrimenti camminando potreste trovarvi a vedere il retro di
manichini e di un arredo!!!immaginate ,per intenderci ,un grande cerchio collocato centralmente ad altezza occhi.
In vetrine molto ampie il punto Focale è
più di uno, o meglio, è supportato da altri due punti collocati da
entrambi i lati in misura equidistante così da dare una sensazione di
EQUILIBRIO.
L'occhio umano ha generalmente una chiave di lettura sinistra-destra;
applicando ciò al nostro campo professionale ne consegue che le nostre zone hanno una percentuale di interesse ben precisa che, se sfruttata al meglio, darà un surplus all'efficacia della nostra vetrina.
applicando ciò al nostro campo professionale ne consegue che le nostre zone hanno una percentuale di interesse ben precisa che, se sfruttata al meglio, darà un surplus all'efficacia della nostra vetrina.
giovedì 4 luglio 2013
Consigli per allestire le vetrine: negozi al dettaglio
La vetrina deve essere allettante, originale, unica e creativa, in modo da distinguersi dalle altre ed attirare la clientela. Soprattutto i negozi al dettaglio per competere
con i centri commerciali devono dare qualcosa in più per distinguersi dalle grandi catene:
attenzione, cortesia, pazienza, ma dal momento che il potenziale cliente
prima di entrare in un punto vendita, passa davanti ad esso , la prima cosa che vede è la
vetrina. Quindi il negoziante deve allettarlo con una bella vetrina,
originale, unica, creativa che si distingue dalle altre.
Importantissima è la scelta di usare una scenografia come primo elemento di distinzione.
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I nuovi volti dello street-style
Anna Dello Russo, Susie Bubble e Miroslava Duma sono veterane dello
street style, ma nella moda c’è sempre spazio per un volto nuovo e chic
o, in questo caso, per quattro: queste blogger, editor e stylist stanno
ridefinendo lo street style odierno.
Catherine Baba
Australiana di nascita e parigina d’adozione, questa stylist e designer di gioielli possiede un’estetica elegante e sopra le righe. Con la sua passione per la Jazz Age e un debole per turbanti e YSL vintage, Catherine si spinge dove altre non oserebbero mai. È l’unica habituée delle Fashion Week ad arrivare in bicicletta a tutte le sfilate – calzando tacchi vertiginosi. Boho di lusso di tutto il mondo, prendete nota.
Catherine Baba
Australiana di nascita e parigina d’adozione, questa stylist e designer di gioielli possiede un’estetica elegante e sopra le righe. Con la sua passione per la Jazz Age e un debole per turbanti e YSL vintage, Catherine si spinge dove altre non oserebbero mai. È l’unica habituée delle Fashion Week ad arrivare in bicicletta a tutte le sfilate – calzando tacchi vertiginosi. Boho di lusso di tutto il mondo, prendete nota.
mercoledì 3 luglio 2013
Borse boxy
La borsa del momento è voluminosa, capiente e squadrata . Mettete da
parte per un po’ le micro clutch e i mini zaini, perché le borse più
trendy del momento sono capienti abbastanza da contenere tutto. Ne
abbiamo viste di tutti i tipi per le strade, dalle cartelle con la
tracolla alle sporte a mano, e ciò che accomuna tutte è una personalità
decisa che fa colpo: pellami lucidi e macchie di colore fanno in modo
che anche la portatutto più capiente sia stilosa più che mai.
Foto: Gianluca Senese, NOBODYKNOWSMARC
http://www.hm.com/it/life#borse_boxy
Foto: Gianluca Senese, NOBODYKNOWSMARC
http://www.hm.com/it/life#borse_boxy
Psicologia dei colori
Il colore è la luce riflessa di un corpo, ed è diversa secondo la
lunghezza d’onda delle radiazioni elettromagnetiche. In psicologia ogni
colore esprime uno stato d’animo , un emozione , un ricordo che ci
influenza più di quanto possiamo immaginare. La psicologia invece
studia la sensazione personale, il piacere che il colore dà e che è
diversa in ognuno di noi. A livello psicologico consideriamo i colori primari (blu, rosso, verde e giallo) e i colori ausiliari
(viola, marrone, grigio e nero). Il colore diventa una sensazione. La
sensazione di un elemento colorato da una luce che lo illumina, ricevuta
dall’occhio e comunicata al cervello.I colori caldi sono quelli della luce: rosso, giallo, arancione; i colori freddi
vanno dal viola al verde, al blu. In realtà bisogna però qui fare una
precisazione, in quanto in natura possiamo avere anche un verde "caldo"
quello ad esempio di un prato illuminato dal sole d'estate, così
comepossiamo avere un verde freddo di un prato in inverno.
martedì 2 luglio 2013
Grucce per scarpe
Vi posto qui delle immagini per creare delle originali grucce per
appendere o esporre le vostre calzature, sia
nell'armadio o in un negozio, lavorando semplicemente dei semplici appendiabito.

nell'armadio o in un negozio, lavorando semplicemente dei semplici appendiabito.
lunedì 1 luglio 2013
Accademia del lusso
Accademia del Lusso è la scuola di moda che si occupa di alta formazione in modo innovativo e creativo.
Dal 2005 è il luogo d’incontro tra le esigenze del mercato del lavoro –
alla ricerca di profili professionali sempre più specifici – e le
aspirazioni di chi intende intraprendere una carriera nel sistema dei grandi marchi della moda, del lusso e dell’alto di gamma.
cake design per matrimoni
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