A Milano, quadrilatero della moda, le vendite crescono grazie ai turisti ed in particolare agli arabi, che comprano "Made in Italy", ma non solo vi sono anche buoni sconti su prodotti firmati. Al ribasso sono invece i negozi periferici, legati alla clientela locale.
Anche a Torino, i saldi estivi 2013, restano sui livelli dell'anno precedente; si registra una partenza fredda anche a causa delle troppe promozioni precedenti ai saldi, che fanno svanire l'effetto sorpresa.
A Bologna invece, vi è un generale calo del 20%, soprattutto per i prodotti di abbigliamento medio-alti.
Le limitazioni di budget si avvertono a Bari, che registra un crollo delle vendite dei prodotti firmati, fino al 25%. Nonostante gli sconti iniziali, più alti della norma, non si è registrata la ressa agli acquisti i primi giorni.
Gli Italiani sembrano essere diventati più attenti alle spese e confrontano di più i prezzi invece che acquistare subito. I capi generalmente più venduti sono ad una fascia di prezzo medio-bassa, mentre i capi "prmium" di fascia di costo medio-alta restano in gran parte invenduti. I prodotti che resistono di più sono quelli che fanno parte della moda giovanile.
fonte: Fashionmagazine
E il vostro shopping per i saldi come si sta svolgendo??
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