giovedì 11 luglio 2013

La Vetrina: suggerimenti per allestire le merci

Lo shopping per moltissime persone è  un'opportunità per vedere qualcosa di nuovo nelle vetrine,immaginando  di poter avere l'ultimo must, una bella borsa di Prada  o di Gucci, un bel gioiello, o altro. 
Un rinnovo periodico della vetrina è molto importante, perché un punto vendita comunica con la vetrina stessa attirando l’attenzione del cliente e invogliandolo ad entrare, inoltre, la disposizione interna cerca di persuadere all'acquisto  e il disporre correttamente la merce all'interno del retail (vendita al dettaglio) significa aiutarla a "vendersi da sola", ad eliminare le giacenze di magazzino e infine  ad aumentarne la redditività. Il "visual merchandising" mira esattamente a questo: trasformare il punto vendita in una moderna "macchina per vendere" a elevata produttività che sfrutta tutte le opportunità offerte dalla vendita visiva.Nella vetrina la disposizione della merce deve essere ben visibile, ma quest'ultima non deve mai  appesantirla: bisogna eliminare gli  elementi superflui,  abbinare più articoli con massima semplicità mantenendo proporzioni tra un gruppo e l' altro (corner), bisogna imparare come si realizza una vetrina nella sua totalità, partendo dalla conoscenza del prodotto fino ad arrivare alla comunicazione visiva, approfondendo ogni singolo passaggio.
Allestire una vetrina non significa riempire tutti gli spazi espositivi ma operare con abilità, gusto e fantasia, creando equilibrate esposizioni attenendosi a delle regole.


Prendete spunto ad esempio dalle gallerie d'arte , dove ogni quadro è visto e apprezzato separatamente lasciandovi inmodo da lasciarvi un ricordo complessivo di tutta la mostra ,  memorizzando in particolare  le opere che hanno suscitato particolare interesse.
Ci sono vari campi merceologici, articoli rigidi=freddi (vasellame, libri, profumerie, elettrodomestici, giochi), articoli morbidi=caldi (tessuti, biancheria per la casa, tendaggi) che possono essere modellati o modificati al contrario di quelli freddi, però bisogna ricordarsi di non esagerare nel cambiare troppo l’aspetto originario del prodotto.Ovviamente prima di iniziare  è importante controllare lo stato della vetrina, che si deve presentare sempre perfettamente pulita, controllare i punti luce e in caso modificarli aggiungendo o cambiando le direzioni per far sì che il punto focale sia ben illuminato, controllare l'utilità di una pedana che possa alzare i manichini nella migliore zona di visibilità del cliente (160/170 cm), puntare su si   una buona armonia di colori che rende il tutto più leggibile.
Per un ottimo risultato finale bisogna unire più punti: assecondare le mode del momento, mettendoci oggettività nel creare un giusto equilibrio di esposizione-esperienza, seguendo bene la linea d’immagine del negozio e le sue adeguate esigenze, anche i materiali decorativi dovranno riallacciarsi a riferimenti legati al prodotto.

di Francesca Medici


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