Lo shopping per moltissime persone è un'opportunità per vedere qualcosa di
nuovo nelle vetrine,immaginando di poter avere l'ultimo must, una
bella borsa di Prada o di Gucci, un bel gioiello, o altro.
Un rinnovo periodico della vetrina è molto importante, perché un punto
vendita comunica con la vetrina stessa attirando l’attenzione del
cliente e invogliandolo ad entrare, inoltre, la disposizione interna cerca di
persuadere all'acquisto e il disporre
correttamente la merce all'interno del retail (vendita al dettaglio)
significa aiutarla a "vendersi da sola", ad eliminare le giacenze di
magazzino e infine ad aumentarne la redditività. Il
"visual merchandising" mira esattamente a questo: trasformare il punto
vendita in una moderna "macchina per vendere" a elevata produttività che
sfrutta tutte le opportunità offerte dalla vendita visiva.Nella vetrina la disposizione della merce deve essere ben visibile, ma quest'ultima non deve mai
appesantirla: bisogna eliminare gli elementi superflui, abbinare più
articoli con massima semplicità mantenendo proporzioni tra un gruppo e
l' altro (corner), bisogna imparare come si realizza una vetrina nella
sua totalità, partendo dalla conoscenza del prodotto fino ad arrivare
alla comunicazione visiva, approfondendo ogni singolo passaggio.
Allestire una vetrina non significa riempire tutti gli spazi espositivi
ma operare con abilità, gusto e fantasia, creando equilibrate
esposizioni attenendosi a delle regole.
Prendete spunto ad esempio dalle gallerie d'arte , dove ogni quadro è visto e
apprezzato separatamente lasciandovi inmodo da lasciarvi un ricordo complessivo di tutta la
mostra , memorizzando in particolare le opere che hanno suscitato
particolare interesse.
Ci sono vari campi merceologici, articoli
rigidi=freddi (vasellame, libri, profumerie, elettrodomestici, giochi),
articoli morbidi=caldi (tessuti, biancheria per la casa, tendaggi) che possono essere modellati o modificati al contrario di quelli freddi, però
bisogna ricordarsi di non esagerare nel cambiare troppo l’aspetto
originario del prodotto.Ovviamente prima di iniziare è importante controllare lo stato
della vetrina, che si deve presentare sempre perfettamente pulita,
controllare i punti luce e in caso modificarli aggiungendo o cambiando
le direzioni per far sì che il punto focale sia ben illuminato,
controllare l'utilità di una pedana che possa alzare i manichini nella
migliore zona di visibilità del cliente (160/170 cm), puntare su si una
buona armonia di colori che rende il tutto più leggibile.
Per un
ottimo risultato finale bisogna unire più punti: assecondare le mode del
momento, mettendoci oggettività nel creare un giusto equilibrio di
esposizione-esperienza, seguendo bene la linea d’immagine del negozio e
le sue adeguate esigenze, anche i materiali decorativi dovranno
riallacciarsi a riferimenti legati al prodotto.
di Francesca Medici
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